Nichelino Lights Up Fest 2023

La cura che il fruitore dello spazio dedica al bene comune è cura della comunità stessa. Il ripensamento dei luoghi della vita, la loro riqualificazione e destinazione a spazi di una memoria condivisa, è l’obiettivo che Cooperativa Paradigma si è posta curando l’organizzazione del “Nichelino Lights Up Fest 2023”.

Arrivato alla sua terza edizione il festival vuole favorire, attraverso la riqualificazione urbana e la street art, occasioni di coinvolgimento cittadino attorno a temi di interesse collettivo, lasciando segni che durino nel tempo e raccontino storie di un passato che possa ispirare i futuri delle generazioni a venire.

A percorrere con noi questo viaggio ci saranno l’amico Karim Graffiti Cherif, curatore artistico del festival, la Città di Nichelino con l’assessore Fiodor Luciano Alessandro Verzola e il Sindaco Giampietro Tolardo, e 3 street artist di fama nazionale, che regaleranno la loro fantasia a 3 facciate cieche di palazzi cittadini.

🎨 Le opere realizzate da Loste, Vesod e Davide Andreazza formeranno nei prossimi mesi un nuovo itinerario da scoprire, un “museo a cielo aperto” destinato ad ampliarsi e ad accendere metaforiche luci di consapevolezza, idee e colore sui più grandi muri della città.

LA STREET ART
che illumina i muri della città

Si trova in Via Torino 179 la parete scelta per ospitare la prima delle tre opere: il lavoro di Loste – ormai quasi concluso – rende omaggio allo scrittore Italo Calvino in occasione del centenario della sua nascita. Evoca una delle sue opere più amate, “Il barone rampante” e il rapporto dello scrittore con l’amato fratello Floriano.

La seconda parete individuata ospiterà nei prossimi mesi l’opera di Vesod, dove architettura e figura umana si fonderanno per creare un lavoro unico, arricchito da diversi riferimenti a particolari del territorio nichelinese. La parete scelta sarà una facciata laterale della rsa del Gruppo Gheron in via Pietro Nenni 35 A.

Il terzo intervento, ad opera di Davide Andreazza e Karim, renderà omaggio alla lotta per i diritti della scuola promossa da Don Milani, in occasione del centenario della sua nascita.

IL GRAFFITI LAB

Il percorso di senso collettivo pensato con il curatore artistico Karim Sherif prevede anche un laboratorio di graffiti rivolto ai più giovani: due incontri gratuiti di due ore ciascuno, per imparare l’arte del colore o affinare la tecnica su un muro individuato dalla Città di Nichelino.

Se ne occuperà lo stesso Karim, che da anni lavora in ambito sociale con i giovani in progetti di riqualificazione urbana.

#NichelinoLightsUpFest

A sinistra il curatore artistico Karim, al centro l’artista Loste, a destra l’Assessore Fiodor Verzola


LOSTE, pittore e ritrattista, attraverso iperrealismo e simbologia mette una lente di ingrandimento sulla società, controversa e bellissima, fatta di lotte per i diritti umani, impegno civile, e molte altre sfumature che sono vicine al sentire dell’artista. Dipinge da anni in tutto il mondo, da Bristol a Rio, da NYC a Las Palmas, da Parigi a Città del Messico, e un po’ in tutta Italia da Nord a Sud, imprimendo su tele e muri, prevalentemente con tecnica spray, l’unicità degli istanti che percepisce dalla gente che incontra.

VESOD, figlio d’arte, subisce l’influenza artistica del padre Dovilio Brero, pittore surrealista enei primi anni della giovinezza sviluppa un interesse per il mondo dei graffiti dall’inizio degli anni ’90 che sarà al centro del suo percorso professionale, nella costante ricerca di un personale linguaggio pittorico. La matematica, materia nella quale si è laureato, ha un impatto importante sulle sue opere insieme all’arte rinascimentale e al futurismo.

DAVIDE ANDREAZZA, professore e artista capace di adoperare diverse tecniche pittoriche, viene conosciuto e molto apprezzato per il suo stile iperrealista. Il suo percorso formativo lo porta a collaborare con diversi writers del panorama italiano, realizzando opere murali su commissione e partecipando ad eventi, mostre e convention di rilevanza nazionale. Si dedica alla creatività con particolare attenzione verso l’espressività dell’arte urbana, indagando il mondo dei graffiti moderni con tutte le sue ramificazioni. Attualmente insegnante presso l’istituto professionale Bodoni-Paravia, continua la sua produzione pittorica legando professionalità e aggiornamento costante per mantenere vivo il rapporto con l’arte e i giovani.

KARIM è attivo come street artist, curatore e organizzatore di eventi culturali sul territorio nazionale fin dai primi anni del 2000. Ideatore del primo progetto di panchina rossa come simbolo della lotta alla violenza contro le donne. Realizza uno dei murales più grandi in Piemonte presso lo stabilimento MW di Condove. Collabora con scuole, comuni e associazioni in diversi progetti laboratoriali legati alla tecnica di pittura spray, producendo diversi interventi di riqualificazione urbana e spesso guidando gruppi di giovani verso questa esperienza artistica. Il suo lavoro è caratterizzato da elementi naturali e dall’attenzione ai rapporti sociali e del territorio dove realizza le sue opere.